30 Ottobre 2013

Una sommelier dal Brasile

karen al lavoroLa vendemmia 2013 é stata un’annata particolare e le pioggia di fine settembre e inizio ottobre ci hanno fatto lavorare con più intensità, per fortuna che quest’anno è venuta a darci una mano una sommelier del Brasile, Karen Ferrari. Durante il corso della vendemmia ha potuto seguirci sia in vigna che in cantina, per scoprire un po’ meglio come nasce una bottiglia di vino.

L’altra sera abbiamo ricevuto una sua mail, molto bella, che mi ha chiesto di tradurre e postare nel blog.

Il Brasile non è un paese che ha nel suo DNA la cultura del vino. L’interesse e l’aumento del consumo di questo prodotto è recente. Le conoscenze in ambito professionale non sono paragonabili a quelle europe. Per me sommelier, la maggior parte delle informazioni sono arrivate attraverso libri, degustazioni, corsi ed eventi legati a questa bevanda.

Sentivo però che mi mancava qualcosa: vivere in prima persona la nascita di un vino.

L’occasione mi è sta concessa dalla famiglia Bianchi che ha trasformato questo mio sogni in realtà, partecipare alla vendemmia ed alla vinificazione.

Quello che sapevo si è confermato: un vino di qualità è frutto di un sogno, molta attenzione, persistenza, lavoro, solidarietà e amore per quello che si fa.

Vi ringrazio molto per avermi accolta con molto affetto, per aver risposto a tutte le mie domande e per avermi insegnato tante cose. Soprattutto però vi ringrazio di aver potuto partecipare in prima persona alla processo che ha accompagnato l’annata 2013. Non vedo l’ora di poter aprire una bottiglia e brindare a voi che certamente vedrete i vostri vini brillare non solo in Svizzera ma anche in altri posti del mondo!

Salute

Karen Ferrari

karen in vigna

Ecco la lettera originale di Karen.

O Brasil é um país que não tem em seu DNA a cultura dos vinhos. O interesse e aumento de consumo dessa bebida é recente. O conhecimento em uma esfera profissional não é diferente. Para mim, sommelière & consultora de vinhos, grande parte do repertório sobre o assunto chegou pelas páginas de livros ou em doses de degustações em cursos e eventos de apresentações de produtos.

Sentia que algo faltava para um avanço profissional: a vivência prática de produzir um vinho.

Foi a família Bianchi que transformou em realidade esse sonho de participar da criação de um vinho. Aliás, três!

Aquilo que já sabia, se confirmou: um vinho de qualidade é fruto de um sonho, muita dedicação, persistência, trabalho, solidariedade e amor por aquilo que se faz. E foi isso que encontrei nessa vinícola dentro da linda paisagem do Ticino.

Muito obrigada por me acolherem com tanto carinho, por responderem à todas as minhas perguntas, me ensinarem tanto e me darem a honra de participar da criação da safra de 2013 (que diga-se de passagem, foi beneficiada pela generosidade da natureza). Não vejo a hora de poder abrir essas garrafas e fazer um brinde à vocês que certamente verão seus vinhos brilharem não só na Suíça como em outros lugares do mundo!

Saúde!

Karen Ferrrari