In qualsiasi stagione dell’anno si possono osservare diverse specie di fiori anche nei boschi luminosi.
Un tempo, i boschi erano pascolati, la legna era preziosa e le foglie venivano utilizzate come strame. La luce che penetrava permetteva l’insediamento di graminacee e specie dei prati secchi come il camedrio comune Teucrium chamaedrys e l’asteroide salicina Buphthalmum salicifolium, diventando così un importante spazio vitale per farfalle e altri insetti.